IL DENARO
Giovedì, 22 luglio 2010
Giunta Regionale
Commissari Asl: il giorno della verità
Oggi la decisione dell'esecutivo di Palazzo Santa Lucia sui nomi dei nuovi commissari delle Aziende sanitarie locali e dei vertici degli enti provinciali per il turismo. In corsa manager di provata affidabilità, ex direttori e professionisti al battismo del fuoco
ETTORE MAUTONE
Il governatore della Campania Stefano Caldoro torna da Roma con un Piano ospedaliero approvato e una promessa dei ministri vigilanti: che i fondi Fas e quelli di riequilibrio previsti dal patto per la Salute (circa 3 miliardi di euro di cui uno già speso con anticipazioni di cassa) saranno sbloccati non appena i conti di farmaceutica e personale subiranno la stretta necessaria a far quadrare le entrate e uscite nel bilancio dal deficit. Voci di spesa su cui il Governo ha apposto ancora un cerchio rosso. L'appuntamento in giunta è per oggi, alle 12 è delicato. Si tratta di definire il nuovo quadro dei vertici commissariali delle aziende sanitarie locali e di trovare anche la quadra degli equilibri politici in seno alle forze della maggioranza. Inutile negare che a cercare spazi per avanzare pretese e mettere in discussione i rapporti di forza delineati dalle urne è soprattutto l'Udc. Vedermo. Quel che è certo è che la giunta di oggi segna anche un passaggio cruciale per Caldoro che intende mettere concretamente in atto gli accorpamenti e le chiusure di presidi prervisti dal piano approvato dal governo. Ma si tratta anche di evitare che le strette maglie del piano di rientro presentato ieri a Roma tornino ad allargarsi in vista, a ottobre, della prossima cruciale verifica per bussare a soldi e incassare quello che alla Campania spetta. Le previsioni della vigilia circolate nel totonomine della degli ultimi giorni sembrano delinerare scelte ormai fatte. Ovvero a Napoli 1 dovrebbe essere nominato Achille Coppola, presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Napoli su, tuttavia, ci sono ancora piccoli ostacoli politici da superare in corsa. Coppola prenderebbe il posto di Maria Grazia Falciatore che dovrebbe tornare nei ruoli della Regione. Fuori gioco, invece, appare il commissario nazionale della croce rossa Francesco Rocca per la cui nomina spingerebbe l'assessore Marcello Taglialatela. A Benevento invece restano alte quotazioni di Sergio Florio, manager della Asl ,unica del Molise ed ex Pascale il quale avrebbe ptuttavia preferito tornare alla Asl di Avellino dove ha ben operato nel periodo della giunta Rastrelli-Losco. Prende il posto di Massimo La Catena. Maggiori incertezze ad Avellino dove Albino D'Ascoli potrebbe restare alla guida della Asl rinunciando tuttavia al ruolo di capoarea del settore assistenza sanitaria dell'assessorato regionale (qui sarebbero in arrivo Giampaolo Paudice e Tino iannuzzi) per tornare all'Ept di Salerno.L'alternativa, a D'Ascoli, ad Avellino, è Franco D'Ercole, politico irpino del pdl di lungo corso, primo dei non eletti alle ultiome consultaziooni regionali. Per spuntarla dovrà vincere le resistenze del leader dell'Udc Ciriaco De Mita che vuole un suo uomo alla guida della Asl irpina. Ed è sempre il leader di Nusco a puntare i piedi per la permanenza, alla guida della Asl napoli 3 sud di Ernesto Esposito subentrato al precedente commissario dimissionario. Sempre di area centrista Vittorio Russo, ex primario al Cardarelli oggi in pensione e presidente dell'Anpo, il potente sindacato dei primari ospedalieri che si contende la poltrona con Antonio Cantalamessa presidente di Equitalia polis. A Caserta il docente di diritto commerciale Francesco Fimmanò indicato tra i favoriti non intenderebbe rinunciare alla cattedra per cui su Roberto Pepe, già nei ruoli regionali o su Ferdinando Romano che guida il comitato di verifica dei manager di Asl e ospedali. Outsider l'ex Franco Bottino. A Salerno infine cè posto per un altro ex, Giovanni Russo, anche lui di area Udc.